Impegno Economia Circolare

ASEMAC è impegnata nel promuovere la transizione verso un’economia circolare mediante le seguenti azioni:

  • Progredire nella riduzione dell’uso di risorse naturali non rinnovabili, riutilizzando nel ciclo di produzione i materiali contenuti nei rifiuti come materie prime secondarie, a condizione di poter garantire la salute delle persone e la protezione dell’ambiente.
  • Promuovere l’analisi del ciclo di vita dei prodotti e l’integrazione di criteri di progettazione ecocompatibile, riducendo l’introduzione di sostanze nocive nella loro produzione, facilitando la riparabilità dei beni prodotti, prolungandone la vita utile e consentendone il recupero al termine di essa.
  • Incoraggiare l’effettiva applicazione del principio di gerarchia dei rifiuti, incentivando la prevenzione della loro generazione, promuovendo il riutilizzo, rafforzando il riciclaggio e favorendone la tracciabilità.
  • Promuovere linee guida che aumentino l’innovazione e l’efficienza globale dei processi produttivi, mediante l’adozione di misure come l'implementazione di sistemi di gestione ambientale.
  • Promuovere forme innovatrici di consumo sostenibile, che includono progetti e servizi sostenibili, così come l’uso di infrastrutture e servizi digitali.
  • Promuovere un modello di consumo responsabile, basato sulla trasparenza delle informazioni sulle caratteristiche di beni e servizi, la loro durata ed efficienza energetica, tramite l’impiego di misure quali l’uso dell’ecoetichetta.
  • Facilitare e promuovere la creazione di canali adeguati per favorire lo scambio di informazioni e il coordinamento con le amministrazioni, la comunità scientifica e tecnologica, gli attori economici e sociali, in modo da creare sinergie che favoriscano la transizione.
  • Diffondere l’importanza di passare dall’economia lineare a un’economia circolare, promuovendo la trasparenza dei processi, la consapevolezza e la sensibilizzazione della cittadinanza.
  • Incoraggiare l’uso di indicatori comuni, trasparenti e accessibili che permettano di conoscere il grado di attuazione dell'economia circolare.
  • Promuovere l’incorporazione di indicatori dell’impatto sociale e ambientale derivanti dal funzionamento delle imprese, per poter effettuare valutazioni al di là dei benefici economici che possono essere generati in esse, come conseguenza del loro impegno per l’economia circolare.